– Poesie –
Non vivere su questa terra
come un estraneo
e come un vagabondo sognatore.
Vivi in questo mondo
come nella casa di tuo padre:
credi al grano, alla terra, al mare,
ma prima di tutto credi all’uomo.
Ama le nuvole, le macchine, i libri,
ma prima di tutto ama l’uomo.
Senti la tristezza del ramo che secca,
dell’astro che si spegne,
dell’animale ferito che rantola,
ma prima di tutto senti la tristezza
e il dolore dell’uomo.
Ti diano gioia
tutti i beni della terra:
l’ombra e la luce ti diano gioia,
le quattro stagioni ti diano gioia,
ma soprattutto, a piene mani,
ti dia gioia l’uomo!
N. Hikmet, Prima di tutto l’uomo
Nota di Marilena Lucente: Mi piace questa foto che racconta la festività di Holi, in India. Anche lì è festa, colori, gioia, allegria. Niente maschere, però. Lì si celebra la fine dell’inverno, il deciso arrivo della primavera, dei fiori e di questa luce che fa venire voglia di fare solo cose belle. Mi sembra ci stia bene questa poesia che chiede di credere al grano – credere al grano, al più piccolo semino della terra. Ma prima di tutto, più di tutto: credi all’uomo. E’ una sfida, una domanda, una semplice poesia.
febbraio 27, 2017
Poesie