– Poesie –
… tra le rossastre nubi
stormi d’uccelli neri
come esuli pensieri
nel vespero migrar.
G. Carducci, San Martino
Nota di Marilena Lucente: 11 novembre – La nebbia agli irti colli piovigginando sale e sotto il maestrale urla e biancheggia il mare. La giornata di oggi incominciava così per centinaia, migliaia di studenti italiani: con la poesia di Carducci imparata a memoria e ripetuta per strada prima di arrivare a scuola. Ma per le vie del borgo al ribollir dei vini, dei tini… qualche parola si perdeva sempre.
Poi abbiamo smesso di imparare a memoria le poesie. e non abbiamo capito che perdita, che danno che è stato. Quanta compagnia fanno invece quei versi imparati a scuola e recitati senza capire, mischiati a un saltello, distratti tra i pensieri. Vicini ad altre poesie, ai versi di una canzone, tra mille discorsi.
Eppure “quelle poesie” lì, sempre con noi, con i loro suoni misteriosi, tra le rossastre nubi dei giorni.
novembre 11, 2017
Poesie