Tutto ciò che tenta di essere conquistato, trattenuto, accumulato è solo veleno, nega la vita stessa

settembre 23, 2016

Poesie

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– Poesie –

 

Se il Cielo non fosse innamorato
il suo seno non sarebbe dolce.
Se il Sole non fosse innamorato
il suo volto non brillerebbe.
Se la Terra e le montagne
non fossero innamorate
nessuna pianta germoglierebbe
dal loro cuore.
Se il Mare non conoscesse l’amore
Se ne starebbe immobile
da qualche parte.
Se il cielo, le montagne, i fiumi e
ogni altra cosa nell’universo fossero
egoisti e avidi come l’uomo e come
lui cercassero di conquistare e accumulare
cose per sé, l’universo non funzionerebbe.

Rumi; Se il Cielo non fosse innamorato

innamoratiNota di Marilena Lucente: Rumi scriveva di getto, e poi recitava le sue poesie in mezzo agli altri, cantando, ballando. E’ lui che fonda la confraternita dei Dervisci rotanti. Nascono così testi pieni di immagini semplici, quasi elementari – il cielo, la terra, il mare, i fiumi – ma dotati di una forza non comune. Questa forza è tutta dentro l’universo, in ogni piccolissima fibra che compone poi l’immensità. Niente è mai fermo, tutto ciò che tenta di essere conquistato, trattenuto, accumulato è solo veleno, nega la vita stessa. Tutto quello che si muove, che porta alla pienezza dell’espressione – Rumi “voleva diventare “un essere pienamente umano”, si era dato questo compito per sè – tutto quello che rivela l’essenza di ogni cosa non lascia margine di errore, poichè si tratta di Amore.

Rumi (1207 – 1273) , il più grande poeta persiano, Maestro, mistico, vita appassionata, appassionante come e più delle storie delle Mille e una notte.

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