Un ascolto attento

luglio 23, 2017

Poesie

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– Poesie –

 

patatePAPA,
ti chiami
papa
e non patata,
non nascesti castigliana:
sei scura
come
la nostra pelle,
siamo americani,
papa,
siamo indios.
Profonda
e soave sei,
polpa pura, purissima
rosa bianca
sepolta,
fiorisci
là dentro
nella terra,
nella tua piovosa
terra
originaria…

Papa
materia
dolce,
mandorla
della terra…

Onorata sei
come
una mano
che lavora nella terra,
familiare
sei
come
una gallina,
compatta come un formaggio
che la terra produce
nelle sue mammelle
nutrici,
nemica della fame,
in tutte le nazioni
si piantò la sua bandiera
vittoriosa…

Universale delizia,
non aspettavi
il mio canto,
perché sei sorda
e cieca
e sepolta.
A malapena
parli nell’inferno
dell’olio
o canti
nelle fritture
dei porti,
vicino alle chitarre,
silenziosa,
farina della notte
sotterranea,
tesoro infinito
dei popoli.

P.Neruda, Ode alla Patata

Nota di Marilena lucente: Fa così la poesia, la poesia “elementare” di Neruda (Odi elementari è il titolo di una raccolta del 1955): ti fa assaggiare il mondo in un altro modo. Prima devi guardarlo, con la forza delle metafore – la patata è la mandorla della terra – devi interrogarti sulla sua storia – anche la patata ne ha una, ed è pure politicamente rilevante – infine sentire. Un ascolto attento, voluto, desiderato. solo così la farina silenziosa della notte potrà raccontarti qualcosa.

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