Suonerò fino a farti fiorire

marzo 31, 2017

Canzoni

treble-staff-with-notes-01
– Canzoni –

 

fausto1Non occorre parlare
Certi silenzi soffiano come il vento
Foglia d’amore vola lontano
Nel tempo in cui si apre un tulipano
Foglia d’amore vola lontano
Nel tempo in cui si apre un tulipano

Era all’inizio un piccolo cuore
Che linfa e destino premeva a fiorire
Spalancò i petali e fu bocca e cratere
Fuggirono parole, baci ed ore
Spalancò i petali e fu bocca e cratere
Fuggirono parole, baci ed ore

Ma splendido fu il tempo
Necessario, lento, violento
Per me forse l’ultimo, per te il primo
Il primo del tuo nuovo giardino
Per me forse l’ultimo, per te il primo
Il primo del tuo nuovo giardino

F. Mesolella, Tulipani

fausto2Nota di Marilena Lucente:Ho fatto questo sogno che mi ha fatto svegliare tutta ammaccata. Un silenzio incredibile in via della Ratta, un silenzio fermissimo, nel tepore di un pomeriggio di primavera che assomiglia all’estate. In via della Ratta non c’è nessuno solo la luce del sole sui muri e sulla strada che è tutta rotta e pericolante. la luce diventa ombra, abisso nel cantiere che sta di fronte i vecchi palazzi, la madoninna, i gatti. Stanno scavando fondamenta profondissime. Davanti alla cappellina di San Francesco hanno messo tre piantine di fiori di plastica – nella realtà e anche nel sogno – e dalle fessure dalle porta, dentro la statua tra la polvere, i rami dell’albero di fico, altre lame di luce. Quasi tagliano la strada e chi ci passa. Sempre questo silenzio che sembra infinito. Suonerò fino a farti fiorire. Lo penso io mentre guardo le piantine di plastica e i cespugli di capperi sulla facciata della chiesa. Alle spalle la luce di una strada in discesa, il vuoto del cantiere. e l’ombra che sale da laggiù. So che Fausto Mesolella era nato lì, in questa strada che faccio quasi tutti i giorni. non ho mai saputo dove esattamente. Non c’è mai troppo rumore in quel vicoletto, c’è la confusione lieve che fa la vita che non vuole mai tacere. Oggi sarà un giorno di parole, ma anche con il silenzio di quando va via chi aveva molto da dire, da cantare, da suonare. un silenzio che si infilerà dovunque, all’improvviso. Come fanno i gatti in quel vicolo e in tutti gli angoli del mondo. Suonerò fino a farti fiorire. Ha lasciato alla città di Caserta questo sussurro breve, gentile e timido come era lui.
fausto4

Manifestazione dell’ITIS “Francesco Giordani” presso la Provincia di Caserta con la partecipazione di Fausto Mesolella e Pasquale De Marco

Da Cantostefano. Fausto Mesolella canta Stefano Benni


fausto3

Comments are closed.