Franco Mantovanelli & family

aprile 9, 2016

Artisti Casertani

Artisti Casertani

reggia

Franco Mantovanelli.Chitarrista. Musicista d’esperienza, il suo repertorio va dalla musica napoletana al jazz. Lui e la chitarra è un tutt’uno. Padre di Marco, Luca e Davide.
La musica nel sangue e le melodie napoletane come colonna sonora della sua vita e di quella dei suoi figli che hanno ereditato la sua stessa passione. Franco Mantovanelli con Marco, Luca e Davide: un ensemble, anzi una famiglia, di musicisti. Da quattro generazioni, questione di Dna. Ad inaugurare la tradizione, che prosegue, ininterrotta, da oltre 200 anni fu il trisavolo Franco, classe 1882, prima cornetta nella Regia Marina Militare. Da allora molta acqua o, meglio, molte note sono passate sulle corde dei Mantovanelli. L’altro Franco, quello di oggi, classe 1955, a nove anni aveva già la chitarra in mano. La classica, però, e, poi, il mandolino, la mandola, e tutti gli strumenti a corda che meglio interpretano le sonorità partenopee. Perché è questa la musica che il maestro pratica da almeno quarant’anni, dopo essere passato attraverso i ritmi jazz, blues, rock come tanti ragazzi della sua generazione. Per i quali, però, la musica è stata solo una parentesi. Franco, invece, ne ha fatto una scelta di vita. Diplomato al liceo scientifico e poi anche ragioniere («Per fare piacere a papà: tutti nella nostra famiglia sono ragionieri e musicisti», spiega), dopo aver esercitato per qualche anno l’attività di commercialista con il padre Aurelio e il fratello, decise per la musica. «In quattro, io e i miei figli, conosciamo almeno mille canzoni napoletane, quelle del repertorio classico, ma anche quelle di nicchia note solo dai veri appassionati» dice il maestro. Un amore nato quando suonava alla locanda Massa. «Fu Corrado Piccolo, titolare con la moglie Anna, dell’antico ristorante che mi iniziò a quel genere di musica” racconta.
Marco Mantovanelli, classe ’81, é un pianista e compositore Casertano. Artista poliedrico e versatile, nel suo curriculum può vantare eventi importanti che ha condiviso con musicisti del calibro di: The Platters, Swinging Cappuccino, Bobby Solo, Elena Starace, Andrea Tidona e molti altri. Le sue note hanno viaggiato per i palchi di tutta europa da Caserta a Montecarlo, passando per Ginevra. “La mia vita in bianco e nero” é il suo primo album: 8 tracce di freestyle piano, scritte e registrate di getto, contraddistinte dall’interpretazione e intrise dall’emozione del momento.
Luca Mantovanelli nasce nel 1983 a Caserta, Italia , in una famiglia di musicisti. Fin da giovane mostrò un talento naturale per la musica. Ha iniziato a studiare gli strumenti batteria, basso, poi  si è dedicato alla chitarra elettrica. In un primo momento autodidatta , si è perfezionato con Adriano Guarino. Luca si ispira a Bireli Lagrene , Pat Martino , Robben Ford , Frank Gambale , Eddie Van Halen , Michael Brecker , Oscar Peterson , e Gary Burton. La sua versatilità naturale in una varietà di stili musicali gli permette di giocare in molte aree jazz, pop, blues e rock band.
Luca suona le canzoni napoletane classiche con l’orchestra ” Bentornato Mandolino ” diretta da suo padre Franco.
Davide Mantovanelli batterista

 

 

franco

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